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Immagine del redattoreCentro del Verde Toppi

Cura delle piante: consigli per gestire l’umidità nei vasi

L’imminente arrivo dei mesi più freddi può rappresentare una sfida sia per le piante in vaso da esterno sia per quelle da interno. Con l’abbassarsi delle temperature e le giornate più corte, l’umidità del terreno aumenta: piogge frequenti e una minore evaporazione contribuiscono a creare condizioni favorevoli al ristagno d’acqua. Questo è particolarmente rischioso, poiché il ristagno è una delle principali cause di marciume radicale e di altre malattie che possono colpire le piante. In questo articolo ti daremo alcuni consigli pratici per prenderti cura delle tue piante al meglio


piante
Come gestire l'umidità delle piante in vaso

1. Controlla il drenaggio dei vasi


Uno dei fattori più importanti per prevenire l’eccesso di umidità è assicurarsi che i vasi abbiano un buon drenaggio. Controlla che i fori sul fondo non siano ostruiti da radici o terra compatta. Se necessario, aggiungi uno strato di argilla espansa o ghiaia sul fondo del vaso per favorire lo scolo dell’acqua in eccesso.


2. Riduci le annaffiature


Con l’arrivo dell’autunno, le esigenze idriche delle piante diminuiscono. Prima di annaffiare, verifica sempre lo stato del terreno: infila un dito nella terra per capire se è umida sotto la superficie. Annaffia solo quando il terreno risulta asciutto, e presta particolare attenzione alle piante da interno che potrebbero soffrire di ristagno.


3. Sposta le piante al riparo


Se le tue piante in vaso si trovano all’esterno, considera di spostarle in un luogo riparato dalla pioggia, come un portico o sotto una tettoia. Questo le proteggerà da un eccessivo accumulo d’acqua nei periodi di pioggia intensa. Assicurati che la zona sia comunque ben illuminata per garantire il loro benessere.


4. Pulisci regolarmente il fogliame


L’umidità autunnale può favorire la proliferazione di muffe e funghi sul fogliame. Rimuovi regolarmente le foglie secche o marcite e pulisci delicatamente le foglie delle piante da interno con un panno umido per prevenire l’accumulo di polvere e migliorare la fotosintesi.


5. Utilizza un terriccio adeguato


Un substrato troppo compatto può trattenere troppa acqua, aumentando il rischio di marciume radicale.


Se stai pianificando di rinvasare le tue piante, opta per un terriccio di alta qualità, leggero e ben drenante. Una scelta ideale potrebbe essere il terriccio universale Vigorplant o un terriccio specifico per fioriere, entrambi arricchiti con pomice per garantire un ottimo drenaggio e supporto alle radici.

Per migliorare ulteriormente il drenaggio, puoi mescolare al terriccio della sabbia grossolana o perlite.


6. Presta attenzione alle piante sensibili al freddo


Molte piante tropicali o delicate soffrono non solo per l’eccesso di umidità, ma anche per il calo delle temperature. Valuta l’opzione di portare queste piante in casa, in una zona luminosa ma lontana da correnti d’aria. 


7. Pianifica trattamenti preventivi


Per ridurre il rischio di malattie fungine, considera l’uso di prodotti naturali come l’Estratto di Equiseto a marchio Verdevivo Bio, oppure il fungicida naturale a base di poltiglia bordolese del brand Zapi, che aiutano a proteggere le piante da muffe e funghi. Applicali in modo preventivo, specialmente se vivi in una zona particolarmente umida.


8. Sfrutta i sottovasi con criterio


I sottovasi sono utili per raccogliere l’acqua in eccesso, ma in autunno è fondamentale svuotarli regolarmente per evitare ristagni. 


Prendersi cura delle piante in autunno richiede un po’ di attenzione in più, ma seguendo questi semplici accorgimenti puoi garantire loro un ambiente sano e bilanciato, anche durante i mesi più umidi. Ricorda: il segreto è monitorare regolarmente le condizioni delle piante e intervenire tempestivamente in caso di necessità. 


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