Piante dopo le vacanze: come farle tornare in splendida forma
- Centro del Verde Toppi
- 16 set
- Tempo di lettura: 3 min
Tra le prime cose che notiamo al rientro dalle vacanze ci sono spesso loro, le nostre piante d’appartamento o da balcone, che ci hanno aspettato pazientemente. Anche se dotate di irrigazione automatica, può capitare che siano rimaste un po’ trascurate: foglie secche, fiori appassiti o terriccio troppo asciutto. Niente paura: con qualche attenzione mirata potete aiutarle a riprendersi in fretta.
In questo articolo, infatti, vedremo come prenderci cura delle nostre piante dopo le vacanze estive.

Check-up accurato della piante
Il primo passo è dedicare loro un check-up accurato.
Prendetevi qualche minuto per osservare ogni pianta, vaso dopo vaso, e iniziate a pulire tutto ciò che non è più vitale: foglie ingiallite, fiori appassiti, rametti secchi. Se notate esemplari ormai del tutto compromessi, è meglio rimuoverli per evitare che possano diventare un ricettacolo di parassiti. Poi occupatevi delle foglie: quelle grandi e lucide tornano splendenti se passate con una spugnetta e un po’ d’acqua demineralizzata; quelle piccole e resistenti hanno bisogno di una doccetta veloce, mentre le specie a foglia morbida o pelosa preferiscono un tocco delicato con un pennello morbido o un getto d’aria fredda per eliminare la polvere.
L’ispezione
Una volta ripulito il fogliame, passate all’ispezione vera e propria.
Guardate bene non solo la superficie delle foglie, ma anche il retro, gli steli e la base del fusto: è lì che si annidano i parassiti più comuni, come il ragnetto rosso (che lascia puntinature e sottili ragnatele), le cocciniglie cotonose (piccoli fiocchi bianchi mobili) e quelle a scudetto (minuscoli scudetti grigiastri o bianchi attaccati alle nervature).
In caso di infestazione in atto è opportuno agire tempestivamente con un prodotto acaricida e/o anticocciniglia: sebbene solitamente i rimedi naturali siano da preferire, richiedono tempi di azione più lunghi mentre, in questi casi, è necessario procedere rapidamente per evitare danni peggiori.
Il nutrimento
Dopo pulizia e controlli, è il momento di pensare al recupero vero e proprio.
L’acqua è la prima alleata: infilate un dito nel terriccio per capire se è asciutto anche in profondità. Se la zolla si è ritirata e il pane di terra è molto secco, immergete il vaso in una bacinella d’acqua per una mezz’ora circa e lasciatelo poi scolare bene.
Se invece il terriccio non è troppo asciutto, potete semplicemente dare un’annaffiatura generosa, ricordandovi di svuotare i sottovasi dopo un quarto d’ora.

Per aiutarle a recuperare energia senza stressarle ulteriormente, potete affidarvi ai nostri concimi: sono gli stessi che usiamo ogni giorno nelle nostre serre; formule professionali che danno risultati visibili e aiutano le piante a riprendersi davvero. C’è il liquido universale, comodo per l’uso frequente; il granulare a rilascio programmato, ideale per orti, fiori e frutti; l’idrosolubile per piante fiorite, perfetto per nutrirle rapidamente; e il biologico pellettato per orto e aromatiche, pensato per chi vuole coltivare in modo naturale.
Con questi prodotti potete continuare a nutrire le vostre piante a casa esattamente come facciamo noi nelle nostre serre, mantenendole sane e vigorose per tutta la stagione. Qui abbiamo approfondito l'argomento.
Con qualche attenzione e un po’ di pazienza, le vostre piante torneranno presto rigogliose, pronte a regalarvi di nuovo colore, freschezza e bellezza, anche dopo il periodo di assenza.